COSA SONO LE FACCETTE DENTALI?
Con il termine faccette dentali si intendono particolari involucri, realizzati normalmente in ceramica, usati per migliorare il sorriso dal lato estetico, nascondendo difetti di forma, colore o posizione dei denti. In caso di denti storti, una faccetta può risolvere diversi problemi, consentendo di riallineare i denti senza particolari difficoltà , con grandi vantaggi per quanto riguarda la masticazione. Abbiamo chiesto alla clinica dentale Nova Ars Medica di Banchette, vicino Ivrea, qualche informazione in più.
L’applicazione delle faccette dentali prevede alcune sedute nella clinica dentale, in modo da poter preparare i denti a ricevere la faccetta. Nella prima seduta di preparazione, il dentista lima il dente, ne misura l’impronta e sceglie il colore adatto alla dentatura. La limatura del dente serve a consentire la rimozione dello smalto, in modo da permettere alla faccetta di aderire al meglio. Nelle sedute successive, vengono effettuate prove estetiche e si applica la faccetta al dente, procedendo alla cementificazione e ai trattamenti finali.
Le faccette dentali più diffuse sono quelle realizzate in ceramica, con uno spessore medio di 0.5 mm, che consente di risparmiare lo smalto e proteggere i denti dalla devitalizzazione, correggendo allo stesso tempo anomalie di forma e volume, discromie come macchie da caffè, difetti dello smalto, così da restituire armonia al sorriso. Le faccette dentali, a patto che la manutenzione legata all’igiene orale sia fatta con regolarità , possono restare al loro posto per almeno 10 anni.
Tra i vantaggi delle faccette estetiche vanno inclusi i denti più bianchi, ma a che l’allineamento di denti erosi, una maggiore lucidità dello smalto, la correzione di eventuali problemi di spaziatura fra i denti e la scomparsa di diverse menomazioni causate dalla parodontite. La controindicazione principale è legata al costo dell’intervento stesso, seguita dalla necessità di rimuovere parte del dente, da un minimo del 3% fino anche al 30%.
Le alternative alle faccette dentali sono direttamente collegate alle finalità dell’intervento con le faccette. Se la motivazione principale è estetica, è possibile effettuare un ben meno invasivo intervento di sbiancamento, che però ha una durata limitata. Se è necessario apportare delle correzioni ai denti, è possibile effettuare una ricostruzione in materiali compositi. Affidarsi a dentisti che propongono l’applicazione di faccette dentali low cost può essere particolarmente dannoso per la salute orale del paziente, dato che per risparmiare vengono effettuati interventi con materiali di bassa qualità , con conseguente distacco in tempi brevi.
SE AVETE DOMANDE SU QUESTO O ALTRI ARGOMENTI SCRIVETECI A redazione@clinicaebenessere.it OPPURE LASCIATE UN MESSAGGIO SULLA PAGINA FACEBOOK TUTTODENTI
L’applicazione delle faccette dentali prevede alcune sedute nella clinica dentale, in modo da poter preparare i denti a ricevere la faccetta. Nella prima seduta di preparazione, il dentista lima il dente, ne misura l’impronta e sceglie il colore adatto alla dentatura. La limatura del dente serve a consentire la rimozione dello smalto, in modo da permettere alla faccetta di aderire al meglio. Nelle sedute successive, vengono effettuate prove estetiche e si applica la faccetta al dente, procedendo alla cementificazione e ai trattamenti finali.
Le faccette dentali più diffuse sono quelle realizzate in ceramica, con uno spessore medio di 0.5 mm, che consente di risparmiare lo smalto e proteggere i denti dalla devitalizzazione, correggendo allo stesso tempo anomalie di forma e volume, discromie come macchie da caffè, difetti dello smalto, così da restituire armonia al sorriso. Le faccette dentali, a patto che la manutenzione legata all’igiene orale sia fatta con regolarità , possono restare al loro posto per almeno 10 anni.
Tra i vantaggi delle faccette estetiche vanno inclusi i denti più bianchi, ma a che l’allineamento di denti erosi, una maggiore lucidità dello smalto, la correzione di eventuali problemi di spaziatura fra i denti e la scomparsa di diverse menomazioni causate dalla parodontite. La controindicazione principale è legata al costo dell’intervento stesso, seguita dalla necessità di rimuovere parte del dente, da un minimo del 3% fino anche al 30%.
Le alternative alle faccette dentali sono direttamente collegate alle finalità dell’intervento con le faccette. Se la motivazione principale è estetica, è possibile effettuare un ben meno invasivo intervento di sbiancamento, che però ha una durata limitata. Se è necessario apportare delle correzioni ai denti, è possibile effettuare una ricostruzione in materiali compositi. Affidarsi a dentisti che propongono l’applicazione di faccette dentali low cost può essere particolarmente dannoso per la salute orale del paziente, dato che per risparmiare vengono effettuati interventi con materiali di bassa qualità , con conseguente distacco in tempi brevi.
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