Header Ads

L'ORTODONZIA NELL'ADOLESCENTE

L’ortodonzia nell’adolescente ha come obiettivo principale la correzione della posizione dei denti e di eventuali altri errori come il mancato allineamento del morso nell’ultima fase di crescita del paziente: è questo infatti il momento decisivo per impostare un corretto piano di trattamento, sceglindo un bravo ortodontista, nei casi in cui lo sviluppo cranio-facciale abbia portato a discrepanze tali da non essere risolvibili con il solo spostamento della dentatura. 


Nell’età dello sviluppo, durante i picchi di crescita puberale, è ancora possibile condizionare la crescita dei mascellari che insieme ad un corretto allineamento dentale determina il raggiungimento di un’estetica armonica del viso e del sorriso. 

Nella grande maggioranza dei casi però si tratta di interventi principalmente estetici, utili a donare un sorriso gradevole ai ragazzi. Denti arretrati o avanzati, sovrapposti o ogni altra situazione che porta ad un disallineamento dentale può essere risolta in questa fase della crescita, eliminando anche le interferenze muscolari che possono ostacolare il trattamento o predisporlo ad una recidiva. Per questo motivo, nell’ ortodonzia per adolescenti è importante effettuare precocemente una visita ortodontica, per “intercettare” qualsiasi problema a carico dell’apparato masticatorio. 

Normalmente si interviene con un apparecchio dentale fisso che, al contrario di quelli mobili, agisce 24 ore su 24, dato che è incollato ai denti. In media servono 18 mesi per ottenere un allineamento corretto, ma la durata del trattamento è soggettiva, dato che dipende dalla situazione iniziale di partenza del paziente. I pazienti con apparecchio fisso però devono avere alcune accortezze aggiuntive, dato che aumenta il rischio di carie. Come consiglia il Centro Dentistico di Torino Brunelleschi nel suo blog, “gli alimenti duri possono spezzare l’apparecchio e causare un dolore moderato o intenso nei giorni successivi l’applicazione o la regolazione. Di conseguenza, è decisamente meglio non mangiare nulla che sia duro o croccante, soprattutto dopo una visita dal dentista. Gli alimenti appiccicosi, come le gomme da masticare, sono dannosi per l’apparecchio. Uno dei rischi maggiori di rottura dell’apparecchio è rappresentato dal modo in cui si mangia. Se si masticano gli alimenti come se l’apparecchio non ci fosse, c’è il rischio di spezzare le staffe o staccarle dai denti. Una maniera per evitare che questo accada consiste nel tagliare il cibo in piccoli pezzi”

Oltre ai consigli sulla masticazione, è fondamentale la pulizia dei denti per evitare che piccoli pezzi di cibo restino incastrati nell’apparecchio e siano veicolo di formazione di placca, tartaro e carie. Oltre a ciò, sono necessarie visite di controllo per controllare che non si formi carie e per regolare l’apparecchio. È possibile, in certi casi, usare un apparecchio invisibile, composto da una mascherina di plastica, che consentono di ottenere gli stessi risultati senza richiedere una cura dentale maggiore.

Nessun commento