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DENTI SENSIBILI AL FREDDO: COME COMPORTARSI?



Ci è arrivata poche ore fa una email da parte di un lettore: 

"Premetto che ho poco più di 25 anni ma che  da tempo ho una certa sensibilità ai denti, soprattutto quando bevo acqua e cibi freddi, o inspiro aria fredda. Esiste un rimedio per alleviare la sensibilità? Il dentista può aiutartmi ad alleviare il dolore?"  


RISPONDE IL CENTRO BRUNELLESCHI - CLINICA ODONTOIATRICA DI TORINO

È abbastanza normale che quando si è giovani si abbiano denti più sensibili. Col trascorrere degli anni la polpa (la porzione sensibile del dente) diventa sempre più sottile (continuando ad apporre tessuto duro dall’interno del dente) quindi i recettori della sensibilità del dente “si allontanano” verso l’interno, facendo si che a 50 anni sia più gradevole mangiare un ghiacciolo che non a 20 anni.

Ovviamente tutto quello che diciamo presuppone che si sia in condizioni di salute:  una carie, un’abrasione da spazzolamento, una retrazione della gengiva per malattia parodontale scatena infatti subito i recettori nervosi  e quindi la sensibilità aumenterà.

L’ipersensibilità al freddo e al caldo è un sintomo molto comune, spesso sottovalutato dal paziente. È dovuto all’esposizione della dentina, che è la struttura portante del dente, racchiude la polpa ed è fisiologicamente sensibile, perché attraversata da tubuli che contengono fibre nervose. La dentina normalmente è coperta dallo smalto e dalla gengiva, per cui non è a contatto con l’ambiente orale.

A causa di fattori traumatici abrasivi (spazzolamento errato), erosivi (sostanze acide a contatto con i denti) o patologici (malattia parodontale) la dentina si trova a non essere più ricoperta dallo smalto, oppure dalla gengiva a livello radicolare, e risponde con il dolore a stimoli di varia natura (termici, chimici, tattili od osmotici).


COME COMPORTARSI?

- Prima di tutto effettuate un semplice controllo dal vostro dentista che vi consiglierà al meglio. Se non si riscontra nulla di grave potete prima provare a utilizzare un gel al fluoro da applicare sui vostri denti un paio di volte al giorno.
- Se le cose non cambiano nel giro di poco tempo o se il dentista riscontra abrasioni importanti  sarà possibile eseguire delle piccole otturazioni  per ripristinare la forma del dente e proteggerlo dagli stimoli termici. Non si usa il trapano perché è sufficiente incollare il materiale composito direttamente sul dente
- Se invece la sensibilità è dovuta a gengive “ritirate” il dentista potrà consigliatvi dei trattamenti desensibilizzanti oppure trattare eventuali patologie con opportune terapie parodontali. 
- Se, infine, la sensibilità è dovuta ad una carie, meglio risolvere al più presto la situazione per evitare di peggiorarne le conseguenze con devitalizzazioni o con cure più costose.

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